Chi Siamo?
Siamo un treno, con i suoi vagoni, i suoi passeggeri…
Affacciati al finestrino della locomotiva però siamo in tre, forse uno per lato, chissà, e una sul tetto, chissà.
Sul finestrino, la vedete una tipa alta, che gira come una trottola piena di borse di stoffa cariche di libri? È Vera, di formazione antropologa, collaboratrice di Andersen. È la libraia nata a primavera, che consiglia e legge per voi, ma soprattutto gira come una trottola (ah, si ecco dove la avete vista!) leggendo storie, tenendo aggiornamenti a insegnati e bibliotecari, raccontando stralci-pezzi-frammenti ai ragazzi più grandi, o fermandosi in libreria a raccontare. Per fortuna dall’estate 2022 c’è Arianna: li vedete i lunghi capelli che sporgono dal finestrino? La storia del treno dice che si tengono lunghi capelli al vento per avere pensieri freschi, e belli. Con un bagaglio meraviglioso di letture, con la pazienza e il sorriso, con la precisione che a volte la libraia di primavera dimentica dentro una storia, ecco che lei vi ascolta o vi guarda girare con discrezione, e come il vento fra i capelli c’è ma con delicatezza.
Da una parte Raffaele, lo vedete? Lo immaginate? Alto, la testa che luccica di pensieri belli? Bibliotecario per vent’anni (oltre a molti altri lavori), appassionato di letteratura per l’infanzia, appassionato narratore che trovate da sempre e ancora qualche volta ad accogliervi in libreria e a raccontarvi la storia che volete, o a cercare quella che fa per voi.
Dalla fine di ottobre 2022 nasce a Conegliano “il settimo binario”, e ora al binario trovate Anna, che leggera si muove fra gli scaffali, progetta consiglia, sorride e scherza, e fa il lavoro silenzioso e bellissimo di raccontare la vita del treno sui social, per cui il treno ora è davvero felice di arrivare a scompigliarle i capelli sul binario.
E poi nella storia del treno ci sono state due belle passeggere Silvia, che è stata la ridente e appassionata macchinista che ora insegna a dei fortunati ragazzi e cresce una nuova nata per leggere, e Diletta che in un turbino di mille lingue parlate e affascinanti illustrati ora si affaccia al mondo dei libri in nuove forme, Martina, già splendida bibliotecaria, dalla cultura ricca, che al binario continua a seguire il gruppo di lettura dei ragazzi.
Ma siamo anche molti di più, quando nel 2008 ci è stato dato il Premio Andersen avevamo appena traslocato, oltre a Gualtiero Schiaffino e al suo sigaro che ci mancano molto nonostante si abbia a volte la sensazione di veder aleggiare il suo sorriso da Stregatto, oltre al Coordinamento delle Librerie per Ragazzi, realtà di cui facciamo parte per lavoro e per affetto, chi abbiamo dovuto ringraziare sono gli amici o quei clienti che nel corso del tempo divenuti amici, che ci hanno preparato una pasta, montato con noi scaffali e pulito pavimenti, che in questi anni ci hanno aiutato o sostituito al bisogno, tutti con la costanza di un sorriso.
Chi Siamo? Dei librai fortunati, perché in tutti questi anni la libreria è divenuta quello che volevamo, un piccolo punto da cui far partire raggi di storie e in cui ritrovarsi come spazio sociale, da vivere, di incontro, di gioco. Per questo ora mettiamo nel granaio progetti e idee belle per passare l’inverno, e fra la primavera e l’estate chissà, magari vedrete fiorire nuove sorprese.