QUANDO? Venerdì 24 gennaio, alle 18.
DOVE? Alla libreria il treno di Bogotà (Largo Cavallotti 3, Vittorio Veneto).
Regina del fioretto, bionda, ebrea nella Germania nazista, prodigio sportivo internazionale, figura controversa alle Olimpiadi del 1936 a Berlino, esiliata dal Reich, accolta in California come studentessa e insegnante, merce di scambio politico per Jesse Owens. Tutto questo – e molto altro ancora – è Helene Mayer.
In La spada non mi ha salvata, il nuovo romanzo di Matteo Corradini in uscita il 15 gennaio per Pelledoca editore, Helene Mayer dialogo con un misterioso interlocutore, come in un lungo duello fatto di affondi veloci e trovate evasive, Helene Mayer toglie la sua maschera da scherma e affronta le paure intime, il ruolo pubblico, la pressione, la follia, in dialogo con un misterioso interlocutore, come in un lungo duello fatto di affondi veloci e trovate evasive.
Venerdì 24 gennaio Matteo Corradini sarà al treno per raccontarci di Helene Mayer e di cosa ha significato dar voce a questa donna, alla sua incredibile storia, che contiene e come una stoccata attraversa buona parte del secolo scorso.
L’autore
Matteo Corradini è ebraista e scrittore. Dottore in Lingue e Letterature Orientali con specializzazione in lingua ebraica, si occupa di didattica della Memoria e di progetti di espressione.
Premio Andersen 2024 e 2018, Premio Leipzig 2018, Premio Primo Romanzo 2014. Dal 2010 è tra i curatori del Festival Scrittorincittà (Cuneo).
Tra i suoi ultimi libri ci sono Tu sei memoria e Noi siamo memoria (Erickson), due saggi-manuali sulla didattica della memoria nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado.